Categorie: News NBA

Sixers, intera stagione a rischio per Richardson

Jason Richardson è fermo dallo scorso febbraio, ovvero da quando gli è stato diagnosticato un problema al ginocchio tale da costringerlo ad un intervento chirurgico, ma rischia di dover stare lontano dai campi di gioco fino al prossimo febbraio nelle migliori delle ipotesi. Infatti l’infortunio occorso a JayRich si è rivelato più serio di quanto si pensasse in un primo momento e lo stesso Richardson ha rilasciato delle dichiarazioni a MLive.com riguardo la propria situazione clinica.

“Mi è stato diagnosticato un buco nel mio menisco della grandezza di circa un quarto di cerchio, per intenderci. Sono andato da diversi dottori per vedere quale fosse la miglior procedura da seguire, alla fine ho deciso di seguire la strada di un metodo pressoché nuovo chiamato Denovo surgery. Si tratta di un tipo di chirurgia che consiste nel prelevare della cartilagine giovane ed impiantarla nel mio ginocchio dove manca.”

Il numero 23 dei Sixers ha poi parlato a proposito della riabilitazione e dei tempi di recupero. “Com’è la mia riabilitazione al momento? Devo girare con le stampelle per dodici settimane complete -al momento sono nella quinta settimana- senza che la mia gamba sinistra debba sopportare alcun peso. Dopo il periodo con le stampelle, avrò un sostegno speciale al ginocchio che avrà il compito di togliere lo stress dall’area dell’operazione per sei mesi. Verso metà ottobre potrò iniziare a sollevare i primi pesi purché leggeri e sperando che tutto vada nel verso giusto, credo di poter tornare al basket giocato verso fine gennaio-inizio febbraio.”

Quando si parla di infortuni gravi del genere che prevedono una lunga degenza e una lunga fase di riabilitazione, è difficile azzardare date certe sul ritorno in campo di un giocatore. Così è anche per Richardson che, nel caso più ottimistico, prevede di ritornare in campo nei pressi della pausa per l’All-Star Game ma che in realtà sa benissimo che il rischio di dover saltare tutta la prossima stagione è davvero concreto, per buona pace sua e dei Sixers che comunque avevano già messo in conto questa possibilità.

 

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Pubblicato da
Simone Domenichetti

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