Con le acquisizioni di Paul Pierce, Kevin Garnett e Jason Terry, ufficializzate finalmente venerdì scorso, il nuovo coach dei Brooklyn Nets, Jason Kidd, non perde tempo a dire che l’obiettivo della sua squadra sarà quello di contendere ai Miami Heat il dominio della NBA.
“Sono loro l’avversario da battere, i campioni NBA; lo sono stati e per due anni di fila, e potenzialmente possono esserlo anche per 3”– ha dichiarato Kidd a ESPN- “Hanno messo insieme quella squadra per vincere titoli e hanno avuto parecchio successo. Se vuoi competere con loro devi avere i cavalli giusti su cui puntare. E io credo che li abbiamo.”
Kidd, che ha rilasciato le sue prime dichiarazioni in merito alla trade tra Nets e Celtics solo venerdì dopo l’ufficializzazione, potrà contare sul suo vecchio compagno ai tempi dei Mavericks, Jason Terry, con il quale ha condiviso la gioia del titolo 2011 (peraltro proprio contro i Miami Heat), e sul collaudato duo Pierce-Garnett che, con ben due finali NBA alle spalle e tanta competizione ai piani alti della postseason, possono dare a questa squadra quello che manca per fare il salto di qualità in termini di esperienza, quell’ esperienza necessaria per competere per il titolo più ambito.
Ma proprio queste importanti acquisizioni hanno anche fatto si che i Nets entrassero a far parte di quel novero di squadre quasi obbligate a vincere in virtù dei grandi nomi che figurano nel proprio roster, e che per la squadra di Kidd possono quindi trasformarsi in un’arma a doppio taglio, considerato anche il pesante aumento di pressione rispetto all’anno scorso, quando i Nets, di ritorno ai playoff dopo 5 stagioni, vennero eliminati già al primo turno dai Chicago Bulls. Ma coach Kidd è sicuro e pronto alla sfida:
“E’ difficile quando sei favorito alla vittoria. Quando si parla dei migliori giocatori e delle migliori squadre del mondo non è mai facile giocare con questa pressione; chiedete ai Miami Heat per conferma. Dovremmo competere al massimo per farcela. Questa sarà la nostra grande sfida in questa stagione. Se ce la faremo, alla fine di Giugno, possiamo essere noi ad arrivare al traguardo.”