E’ l’alba di una nuova era e di un nuovo progetto in Canada, e più precisamente a Toronto. La dirigenza dei Raptors è riuscita a strappare l’ “executive of the year” ai Denver, ricoprendolo d’oro per convincerlo ad approdare nella franchigia allenata da coach Casey, lo stesso allenatore che si è visto confermato dallo stesso Ujiri. Nella giornata di ieri è stato presentato ufficialmente al pubblico ed ai giornalisti rispondendo a varie domande e parlando della scelta di staccare il biglietto per Toronto:
“E’ stato difficile lasciare Denver ma molto semplice scegliere di venire qui. Mi piace Toronto, mi sento come fossi a casa mia e conosco perfettamente di essermi seduto su una sedia che scotta, ma non ci saranno problemi con Colangelo. So che questa squadra è un gigante che dorme e non è vero che sia in una situazione disastrata, anzi ci sono molte cose ottime nel nostro roster. Bargnani? Penso che sia uno dei migliori lunghi tiratori di tutta la NBA e ogni allenatore pagherebbe per avere un giocatore con le sue caratteristiche in squadra.”
Resta ora da vedere se le parola di stima per Andrea verranno confermate con un progetto che lo vedrà protagonista all’interno del sistema di gioco dei Raptors del futuro, o se il nuovo GM abbia già cominciato a bluffare per innalzare il valore di un ipotetico scambio che tutti richiedono a gran voce.
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