Categorie: Chicago Bulls

I Chicago Bulls affrontano gara-2 senza Luol Deng e con una speranza…

I Chicago Bulls, vittoriosi in gara-1 della serie di Semifinale di Conference contro i Miami Heat per 93-86, affronteranno anche gara-2 (in programma stasera all‘1.00 ora italiana) senza Luol Deng.

Pare infatti che, come dichiarato dal coach dei Bulls, Tom Thibodeau, Deng sia uscito dall’ospedale dopo i test per la meningite virale, dovuti al virus che ha colpito il giocatore durante la serie con Brooklyn e lo ha costretto fuori per le ultime partite contro i Nets; tuttavia, anche per ragioni precauzionali, non si unirà alla squadra nella trasferta in Florida di stanotte. Sicché sarà molto più probabile rivedere Deng reindossare la maglia di Chicago venerdì per gara-3, allo United Center di Chicago.

E proprio in gara-3 si vocifera molto insistentemente di un altro possibile ritorno: infatti alcune fonti da Chicago, fanno ritenere fondata la possibilità che Derrick Rose possa sedersi in panchina indossando la propria casacca no.1, mettendosi quindi a disposizione del proprio coach. L’indossare la tuta non è sicuramente una garanzia che la stella dei Bulls possa scendere in campo: tuttavia sarebbe un bel passo in avanti sulla via del suo ritorno sul parquet, dal quale è ormai assente da più di un anno. Se decidesse dunque di mettersi a disposizione di Thibodeau sarebbe impiegato solo in caso d’emergenza; ma non c’è dubbio che sarebbe comunque una bella emozione per D-Rose ritrovarsi in uniforme di fronte al proprio pubblico. Se ci fosse anche la possibilità di giocare (eventualità senz’altro più remota), il nostro probabilmente potrebbe anche dare il proprio contributo magari giocando un numero di minuti limitato per dare manforte ai compagni, impegnati in quella che è senz’altro la sfida (e la serie) più sentita da giocatori e tifosi dei tori.

Dato che però al momento tutto ciò rimane solo una voce, anche se insistente, ma che non ha trovato alcun riscontro, questa possibilità resta dunque abbastanza sospesa e, per usare le stesse parole utilizzate da Rose in merito al “quando” del proprio ritorno, “Only God Knows”.

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