Andrew Bogut è concentrato: “Voglio giocare una grande postseason”

L’inizio dei playoff ha consentito ai Golden State Warriors di poter nuovamente affidarsi in sicurezza a un prezioso elemento della propria frontline: si tratta del centro australiano Andrew Bogut che, arrivato nella scorsa stagione come contropartita nella trade che ha mandato Monta Ellis a Milwaukee, non ha mai potuto giocare con continuità a causa degli infortuni che lo hanno costretto fuori per gran parte delle ultime due stagioni, tanto che il nostro ha anche ipotizzato il ritiro. Dopo avere mancato 50 partite in regular season e non avere certamente brillato in quelle che ha giocato, Bogut aveva un piano: riscattarsi durante la postseason.

Nel primo turno contro i Nuggets, il centro dei Warriors ha ben figurato e le sue buone prestazioni sono riuscite a supplire all’assenza di un’altra pedina fondamentale della squadra di Oakland, David Lee.

“Faccio del mio meglio, cerco di dare tutto me stesso sul parquet” – ha dichiarato Bogut – “È un cliché, ma il mio obiettivo era rifarmi nei playoff dopo avere giocato una regular season sottotono. Cerco di trarre qualcosa di buono da questa stagione, cercando di giocare una buona postseason”.

Dopo una serie di primo round in cui ha fatto registrare 8,2 punti, 10,3 rimbalzi e 2,3 stoppate in 28 minuti di impiego da parte di coach Mark Jackson, adesso Bogut è chiamato ad un ulteriore aumento del suo livello di gioco nella serie di semifinale contro i San Antonio Spurs, dove dovrà confrontarsi con uno dei migliori lunghi della storia della pallacanestro e futuro Hall of Famer, Tim Duncan. E proprio a questo proposito, coach Jackson punta su Bogut e sugli altri due centri di Golden State per cercare di mettere la museruola al pivot degli Spurs:

“Abbiamo tre lunghi (ndr oltre a Bogut, Festus Ezeli e Andris Biedrins) che possono difendere bene su Tim. Duncan, però, è sempre Duncan; è difficile per chiunque marcarlo e riesce a impegnare la difesa da ogni posizione. Ma i nostri tre ragazzi possono difendere su chiunque nella lega occupi la loro posizione e giochi in post.”

Grande fiducia dunque di Jackson nei suoi ragazzi per lo scomodo compito che li attende, e che li impegnerà già stanotte a partire dalle 3.30 italiane per gara-1 tra i Golden State Warriors e i San Antonio Spurs, all’AT&T Center di San Antonio.

E consci che assisteremo a una grande battaglia tra due delle squadre più in forma del momento, non ci resta che metterci a sedere e godere di uno splendido spettacolo.

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