Chris Kaman è arrivato a Dallas dopo aver firmato un contratto di 8 milioni della durata di un anno, tutti questi soldi spesi per lui avrebbero fatto pensare ad un utilizzo massiccio all’interno delle rotazioni dei Dallas Mavericks, eppure dopo l’ultima apparizione sul parquet contro Milwaukee (dove Kaman ha giocato solo 2 minuti) lo stesso centro ha rivelato tutta la sua infelicità:
“Coach Rick mi ha messo in una situazione difficile, non mi sento a mio agio e lui stesso si è scusato di quello che si è venuto a creare ma il danno per me è stato già fatto. Non sono felice ma mancano ancora 19 partita per i Mavericks e bisogna concentrarsi sul raggiungimento dei playoffs, è questo l’importante ora. Stiamo per raggiungere i 50% di vittorie in classifica ed il nostro calendario prevede partite difficilissime, non voglio creare alcun problema, non è proprio il mio stile. Non voglio essere uno di quei giocatori per cui la gente dice ‘Oh, è bravo a parlare! ‘, non ho mai fatto questo, non è il mio stile. Stare cosi tanto in panchina per cosi tanto tempo fa veramente male, soprattutto mentalmente. Quando firmai il contratto questa estate pensai di aver avuto una grossa opportunità, invece per me è diventato tutto troppo stressante, questa è la verità.”
Rick Carlise, chiamato in causa dal centro della sua squadra, ha parlato della situazione che si è creata:
“E’ un ragazzo orgoglioso, e nessun giocatore vorrebbe trovarsi in questa situazione. Non c’è niente che io possa fare se non assumermi le responsabilità delle mie scelte ed andare avanti. Parlandone con lui ho solamente fatto ciò che era meglio per la squadra, questo è quello che devo fare, pensare al meglio per la squadra.”