Siamo nel corso del 3° quarto di una gara tiratissima punto a punto tra i Toronto Raptors (padroni di casa) ed i Cleveland Cavaliers.
Il punteggio è di 72-69 per gli ospiti con ancora 2,06 minuti da giocare, ed Irving tenta una penetrazione a canestro lungo la linea di fondocampo partendo da destra; gli si para davanti il centro lituano dei Raptors , Jonas Valanciunas, che con un’ancata cerca e trova l’impatto contro la spalla del playmaker, che finisce a terra dolorante.
Dopo alcuni secondi Irving si rialza visibilmente dolorante e va lo stesso dalla lunetta segnando 1 dei 2 liberi concessi; il dolore è troppo forte per proseguire ed infatti subito dopo esce dal campo per fare ritorno negli spogliatoi.
Il responso medico del dopo partita non lascia adito a dubbi; lussazione all’articolazione acramion-claveare della spalla sinistra e stop forzato di almeno 3-4 settimane.
Già nei giorni scorsi circolava la voce di un possibile stop precauzionale da parte dei Cavs per la loro stella, ma il giocatore classe’92 si era opposto a questa ipotesi volendo comunque scendere in campo ed ora, molto probabilmente verrà fermato per tutta la stagione per recuperarlo definitivamente per l’inizio della prossima Regular Season.
Poco male per i Cavs, dato che non hanno alcuna speranza di approdare ai PO e che anzi potrebbero sfruttare l’assenza di Irving per dare minuti e responsabilità alla grande sorpresa Dion Waiters e chissà magari effettuare il tanto amato “tanking” (<andare in riserva >nello slang, più precisamente giocare a perdere) per ottenere maggiori probabilità di pescare alto al prossimo draft.
L’Nba è anche questo.
Daniele Mascioli
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