Ancora una volta, come spesso gli capita in questo periodo, Mark Cuban si trova al centro dei principali rumors NBA. Stavolta, però, a differenza di altre occasioni che lo hanno visto dalla parte del torto, il proprietario dei Dallas Mavericks sembra avere “reali” motivazioni come giustificazione delle sue lamentele. Il caso finito sotto la lente d’ingrandimento di Cuban sarebbe la firma di Derek Fisher con gli Oklahoma City Thunder, squadra con cui “il venerabile maestro” aveva concluso la scorsa stagione. Quest’anno, però, Fisher aveva già militato in una franchigia in NBA, guarda caso proprio i Dallas Mavericks del suddetto Cuban; all’inizio di Dicembre, però, Fish aveva interrotto la sua esperienza in Texas adducendo gravi problemi familiari come motivazione alla rescissione del contratto da poco firmato. Ora che questi problemi sono stati risolti, Fisher ha preferito firmare per una squadra da titolo come i Thunder invece che prendere in considerazione un ritorno alla corte di Nowiztki e & Co.; e sarebbe stato proprio questo fatto ad irritare il già irrequieto Cuban, protagonista di una disputa verbale con Kobe Bryant di cui vi abbiamo già raccontato nei giorni scorsi. La parola passa a Fisher.
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