Se non si fosse dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico, Anderson Varejao in questo momento starebbe preparando le valigie per Houston e l’All-Star Game. Nessuno ci ha fatto caso poichè nessuno ha mai guardato le partite dei Cavs prima del ritorno di Kyrie Irving, ma Varejao ha tenuto una media di 14 punti e 14 rimbalzi in media a partita questa stagione.
Poi però ciò che è iniziato come una semplice operazione chirurgica di routine ( quadricipite ) ha portato ad un coagulo di sangue nei polmoni che ha richiesto un ulteriore intervento per salvargli la vita, come ha spiegato lo stesso Varejao a Marc Spears di Yahoo Sports.
“Stavo facendo la mia migliore stagione, il miglior periodo della mia vita, e solo una settimana dopo mi sono ritrovato in ospedale in pericolo di vita.”, ha detto Varejao. “E’ pazzesco. Sono molto fortunato.”
Varejao è vivo in parte perché è stato sincero con i medici della squadra; dopo l’intervento ha iniziato ad avere dolori alla schiena e disturbi durante il sonno. Così ha raccontato il tutto ai medici piuttosto che cercare di “essere uomo” e duro fuori. I medici hanno poi scoperto il coagulo.
“Mi hanno raccontato storie come: Oh mio Dio, ho avuto un amico che è morto per un coagulo di sangue ai polmoni”, ha dichiarato Varejao. “E poi qualcun’altro mi dice la stessa cosa… Allora inizi a pensarci seriamente e ci si rende conto che la cosa è piu grave di quanto pensavi. Una settimana dopo l’intervento ero a casa pensando a come sarebbe potuta andare.”
Varejao è stato ben chiaro ed ha espresso la volontà di viaggiare con la squadra nel prossimo ‘road trip’, anche se non potrà tornare sul campo questa stagione. Questo argomento rende le probabilità di un suo scambio prima della deadline praticamente uguali a zero.
Ma tutto questo perde di significato rispetto a quello che sarebbe potuto succedere. Fortunatamente Varejao sarà di nuovo in campo la prossima stagione.