Dopo l’infortunio di Rondo i Celtics si sono trovati a fronteggiare una situazione inaspettata, anche in vista Playoff. Il GM della squadra in verde non ha tardato a dire la sua, valutando eventuali trade solo come possibilità per migliorare i suoi Boston.
“Siamo aperti al dialogo, ma non sentiamo nessuna pressione per il da farsi”
“Penso che tutto dipenda dalle opportunità che si presentano, a prescindere dal fatto che si vinca o che si faccia fatica. Indendiamo fare modifiche che aiutino a migliorare la squadra.”
Ainge parla anche della questione Pierce, che è dato per partente ma al momento non ha ancora ricevuto offerte da altre squadre.
“Non si è parlato di questo con Paul,” dice il GM. “Non c’è niente di concreto. Anche io vorrei vedere Pierce ritirarsi come un Celtic. Sarebbe grandioso. Siamo tutti affezionati a Paul. E’ stato grande per la città, per la franchigia, ed è stato un vero professionista. Detto questo, se ci fosse qualcosa ne parlerei con Paul. Il mio lavoro è fare quello che è meglio per la squadra, indipendentemente dai miei legami o i miei sentimenti verso i giocatori.”
Gli è stato anche chiesto se vorrebbe sostituire Rondo nella posizione di playmaker titolare, ma vista l’abbondanza di giocatori, ha preferito dare spazio alle guardie del suo roster.
“Non ora. Ci sono molte ragioni per cui non siamo al lavoro per concludere qualcosa. Non c’è nessuno in questo momento adatto a sostituire Rondo , sia via trade che tra i free agent. Ci piacciono i nostri ragazzi — Leandro Barbosa scalpita per una chance di giocare, come anche Avery Bradley e Jason Terry. Io penso che tutti loro siano in cerca di un’occasione.”