Categorie: New York Knicks

I Celtics espugnano New York

Ore 1.30, ci siamo! Letto, Thè freddo, sigarette e Sky, mix vincente per potersi gustare al meglio una partita affascinante come Knicks-Celtics.
Mancano i playmaker titolari, Felton per il già noto infortunio e Rondo causa squalifica dovuta a un contatto avuto con un arbitro durante la sfida con gli Hawks.
Poco importa si preannuncia ugualmente una bella gara.
Primo Quarto:
La partita inizia lentamente senza punti nei primi due minuti, poi si sveglia KG che segna i primi 8 di squadra. La gara è nervosa, infatti ci lascia (momentaneamente) orfani di Melo e Pierce che si accomodano in panchina a causa di due falli a testa. Al posto di Anthony entra JR Smith che rapidamente scava il primo parziale Knicks, grazie ad una tripla e ad un assist al bacio che permette comodamente a Chandler di schiacciare, con qualche effetto speciale. Timeout obbligato per Doc Rivers e NY avanti 14 a 8 a metà primo quarto. Il momento no dei Celtics tuttavia prosegue ed il parziale pro padroni di casa diventa 11-0, chiuso da due liberi di Sullinger. I Celtics cercano di correre, viste le difficoltà a difesa schierata, sfruttando i rimbalzi lunghi dovuti agli errori perimetrali di New York. Proprio correndo e subendo molti falli, Boston riesce a rientrare in partita e a chiudere il primo quarto in vantaggio 22-21 grazie a un tiro da tre punti di Lee.
Secondo Quarto:
Si inizia con Carmelo in campo nonostante i 2 falli. Tripla di Novak da una parte, canestro di Sullinger dall’altra e si torna in situazione di parità (24-24). Per Boston torna sul terreno di gioco P-Square, sommerso da una valanga di fischi ed immediatamente si iscrive a referto, rispondendo a un canestro di Smith. La partita prosegue in sostanziale equilibrio, con le squadre che si rispondono colpo su colpo. Inizia a scaldare la mano Melo che segna 5 punti consecutivi e serve l’assistenza a JR per una comoda conclusione dall’arco, +5 per la squadra di Woodson e timeout per i verdi. Uscita dal minuto di sospensione con tripla di Pierce e palleggio arresto e tiro a segno dello stesso 34. Le mani dei Knicks si scaldano e non poco, rapidamente mettono a segno 3 conclusioni da fuori con Melo, Kidd e Smith, ma the captain and truth non ci sta e risponde a sua volta con una bomba. Con 3.26 sul cronometro il punteggio dice 47-41 NY. Altro canestro dall’arco per i padroni di casa, con Brewer e ennesima risposta, questa volta prima con un canestro da 2 e poi con un assist per Bass, di Pierce che vuole dimostrare che il soprannome P-Square non è casuale. La sagra da 3 punti prosegue, segnano prima il solito Pierce poi Jeff Green e in seguito Novak. Sulla sirena del secondo quarto Bradley segna il runner che fa andare le squadre a riposo sul 56 a 53 per i padroni di casa.
Fino a questo momento da segnalare:
per i Knicks le prove di Smith (14 punti), Anthony (10 punti), Chandler (9 e 8 rimbalzi) unite ad un ottimo 10/17 da 3 di squadra.
Per gli ospiti, 15 di Pierce, 10 di Garnett e 9 di Green.
Terzo Quarto:
Si riparte dopo l’intervallo, gli unici due punti dei primi 120 secondi arrivano da un comodo tap-in di Camby. Tornano a scaldarsi le mani e con la tripla di Bradley i Celtics arrivano a -2, tuttavia i falli numero 3 e 4 di Pierce costringono Rivers a toglierlo nuovamente dal gioco e a farlo accomodare in panchina. I Knicks provano ad approfittare dell’assenza del giocatore avversario più ispirato, inserendo Smith e Stoudemire per dare uno strappo alla gara. Gli ospiti, però, continuano a giocare bene, malgrado la fino a qui scarna prestazione di Terry, riuscendo a restare punto a punto. Prosegue il botta e risposta da una parte e dall’altra, Chandler schiaccia con violenza sull’ennesimo errore al tiro di Melo ma Bradley è in grande spolvero, segna 4 punti consecutivi e recupera un pallone subendo con coraggio uno sfondamento. Quarto fallo anche per Anthony che segue il 34 verde in panchina. Green fa uno su due ai liberi e Smith segna un long-two, 68-67 Knicks. Garnett abusa di Novak segnandogli in faccia, Sullinger schiaccia nonostante l’aiuto di Chandler e Boston va a +3. Leggero sbandamento di New York, i Celtics ne approfittano con un altri bel canestro di Green e con un libero di KG successivo a un tecnico di Prigioni. Mini parziale (4-0) dei padroni di casa nel finale del terzo quarto, prima del canestro sulla sirena di Sullinger che manda i suoi all’ultimo riposo in vantaggio 76-72
Quarto Quarto:
Si ricomincia da dove si era finito, 2 canestri consecutivi per Boston e massimo vantaggio. Stoudemire inchioda con prepotenza e cerca di svegliare i suoi ma i Celtics segnano dalla lunetta con Jeff Green ed è ancora più 8 per gli ospiti. Anthony prova a suonare la carica, tirando e segnando una tripla dopo averne sbagliata una pochi istanti prima, nello stesso possesso. -4 NY con 9.44 sul cronometro. Storie tese tra Melo e KG, trash talking che prosegue da svariate azioni e doppio tecnico, Anthony risponde con una tripla (-1) e sul possesso successivo continua il personale colloquio con il 5 verde. Pierce si risveglia segnando da due ma poi perde malmenate palla e lancia in contropiede Kidd che appoggia due comodissimi. Terry perde un altro pallone e Kidd punisce nuovamente questa volta con una tripla. Pareggio. Il ritmo si alza incredibilmente, due errori dei Knicks portano prima il solito Pierce a inchiodare e poi Bradley a segnare una conclusione dall’angolo. Timeout Knicks sul -4. Uscita dal minuto con tripla di Smith a cui risponde Bass con il suo classico piazzato. È partita ed è partita vera al Madison, le due fazioni stanno offrendo uno spettacolo eccezionale. Stoudemire fa 2/2 dalla lunetta e porta i suoi sul -1. The captain and the truth segna ancora, questa volta in faccia a Kidd. Anthony è molto nervoso, come da qualche partita a questa parte, commette il 5º fallo su Garnett e continua a mostrare evidentemente il suo disappunto cercando ulteriormente la palla a gioco già abbondantemente fermo, gli arbitri fingo di non vedere e lo graziano dal secondo tecnico e dalla conseguente espulsione. JR Smith penetra e ne mette altri due, -3 con 2 da giocare. Pierce inventa una bella palla per Bradley e si torna sul +5 per la squadra del Massachusetts. Testata fortuita tra Bradley e JR che provoca un taglio all’arcata sopraccigliare del numero 8 Knicks. Smith va ugualmente in lunetta con una vistosa benda e fa 1/2. Pierce sfrutta il vantaggio contro Chandler segnandogli in faccia sulla sirena dei 24 e poi mandando baci al pubblico. 100-94 Celts. Liberi per Anthony che non sbaglia. Nuovo -4 quando mancano 36.6 secondi alla fine. Terry rischia di perdere una clamorosa palla ma si salva chiamando timeout. 25.7 alla fine, palla ancora per Boston e fallo sistematico dei Knicks con Garnett in lunetta, 2/2, +6. New York sbaglia due tiri da 3 punti e si arrende ai Celtics. Finisce 102 a 96.
Al suono dell’ultima sirena per i vincitori: 23 punti per Pierce con 6 assist, 19 e 10 rimbalzi per Garnett, 13 punti per Bradley e 16 anche per Green.
I padroni di casa chiudono con 24 punti di Smith, 13 con 17 rimbalzi di Chandler, 13 per Stoudemire che inizia a mandare qualche piccolo segnali di ripresa e 20 per Anthony che risulta tuttavia deleterio per la squadra con il suo 6/26 dal campo.

 

Madison Square Garden

102 96

Celtics Knicks
Pts Pierce23 Smith24
Reb Garnett10 Chandler17
Ast Pierce6 Kidd 6

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