Una delle sorprese più grandi che quest’inizio di stagione ci ha regalato è stato vedere ai arrivare ai vertici della Western Conference l’altra sponda della Los Angeles baskettara, quella tradizionalmente considerata “la peggior franchigia della sport americano”, i Los Angeles Clippers. I velieri sono riusciti con una lunga striscia di vittorie consecutive ( che con quella di stanotte arrivano a 17!!) a superare gli Oklahoma City Thunder in vetta alla Conference, e a imporsi come una delle forze più dominanti a Ovest. E questa non è un’impresa da poco, se si considera che la Los Angeles biancorossa è ricordata più per i suoi disastri sportivi che per i suoi meriti sul parquet. L’arrivo di Paul ha portato all’interno di una delle franchigie più perdenti della storia dello sport uno sprazzo di “cultura della vittoria” e soprattutto uno spirito competitivo, grazie al quale i Clippers affrontano ogni partita con la massima concentrazione e la necessaria durezza mentale che si richiede alle squadre con ambizioni importanti.
Gli importanti traguardi che i Clippers hanno raggiunto non sono passati inosservati e molti hanno avuto parole di elogio nei loro confronti, parole arrivate anche dai uno dei più insospettabili: Kobe Bryant. Il Black Mamba (probabilmente contagiato dallo spirito natalizio) ha elogiato l’altra franchigia di Los Angeles evidenziando tutte le qualità che hanno portato i biancorossi in vetta alla Conference:
“Per mettere insieme delle lunghe strisce vincenti, devi dimostrare la necessaria concentrazione dal punto di vista mentale, e grande unità e profondità nella tua squadra per riuscire a battere gli avversari in molti modi. Se vuoi una striscia vincente che duri, devi anche avere giocatori bravi e capaci in ogni aspetto del gioco”.
Nel momento in cui però le domande sui Clippers sono continuate, Kobe è tornato in sé e alla domanda se spera che i Clippers siano ancora in striscia vincente quando giocheranno contro i Lakers (cosa che avverrà il 4 gennaio) risponde:
“ In realtà non me frega un …”
E direi che ci siamo capiti. Aldilà dell’ultima (cortese) risposta di Kobe, è innegabile che sarebbe interessante vedere i Clippers ancora in striscia vincente affrontare i rivali gialloviola, caricati ancora di più dal desiderio di rovinare la festa agli avversari e di ristabilire il proprio dominio sulla Los Angeles cestistica. Un’impresa che per i Lakers si preannuncia molto difficile, ma che arricchirà ulteriormente di contenuti una sfida, che in queste ultime stagioni è diventata sempre più eccitante per gli amanti della pallacanestro a stelle e strisce, e che questa volta si preannuncia ancor più spettacolare.