“There’s a new man on the Lakers bench! He doesn’t care about the defense, but you have to score 120 points per game to make him happy! Follow him to the ring! Ladies and gentlemen… Mr Mike D’Antoni!”
Eh già amici, lo Zeman del basket e’ arrivato in California, anche se a mezzo servizio causa ginocchio operato, e la sua “calda” mano sta già avendo effetto sui Lakers.
Almeno per il momento, l’ex giocatore dell’Olimpia Milano non sta deludendo le aspettative, facendo impazzire il pubblico dello Staples Center a suon di “alley hoop” ed assist mirabolanti, a fronte di qualche disattenzione difensiva.
Con l’arrivo di D’Antoni in panchina, i gialloviola hanno inanellato tre vittorie in tre partite, placando le polemiche della “Mike Brown Era”, ma c’è dell’altro: Kobe (si, proprio lui) si sta reinventando playmaker (causa assenza di Nash)aggiungendo ai soliti ventelli anche assist da capogiro. DH12, dopo un inizio da dimenticare sembra tornato in versione “Superman”, e i due gregari di lusso Metta e P.Gasol stanno dando il loro apporto andando costantemente in doppia cifra per quanto riguarda i punti segnati.
Col passare del tempo sicuramente la squadra avrà bisogno anche di un’identita’ difensiva, non proprio il pezzo forte del nuovo coach, come tutti sappiamo, ma per il momento gli angelini (occhio, da non confondere con quelli di fede Clippers, che quest’anno dicono la loro) possono tornare a sorridere e sognare il terzo anello negli ultimi cinque anni: the Lakers are back!Ps: A proposito di D’Antoni, ricordate di quando allenava i Suns, ed ha aiutato un certo Steve Nash ad essere MVP della Regular-Season per due stagioni consecutive? Ecco, a Los Angeles c’è anche lui, e tra poco tornerà in campo... “Western Conference, you’ve got your dream team!”
Leonardo Granduardo Flori