Kevin Martin :il granatiere dell’Ohio giunto ad OKC!

James Harden chi?????
Ad Oklahoma City la barba più famosa degli States è un lontano ricordo e l’attenzione si è spostata tutta sul suo sostituto : Kevin Martin.

Shooting Guard di professione , ma autentica macchina dalla linea dei 3 punti, si sta rivelando l’arma in più di questo inizio di stagione dei Thunder.
Arrivato un po’ nell’ombra per via delle polemiche sulla cessione di Harden, sin dal primo giorno si è messo a disposizione del nuovo staff che gli ha ritagliato un ruolo perfetto sugli scarichi di Westbrook e Durant.

Alla luce delle ultime prestazioni, come ad esempio quella della notte scorsa contro i Golden State Warriors chiusa con 23 punti in 21 minuti, in molti chiedono un ruolo da titolare per il 29enne ex Houston ma nativo di Zanesville.

Almeno per il momento questa ipotesi non viene presa in considerazione da Scott Brooks.

Il coach dei vicecampioni NBA,continuerà a far uscire “K-MART” dalla panchina, cosi come il barba nella scorsa stagione, anche se lascia qualche spiraglio per il futuro:

“Per il momento, no. Non vedo alcun motivo per cambiare. Ognuno dei ragazzi capisce alla perfezione il proprio ruolo all’interno del team e stanno facendo tutti un buon lavoro .Questa propensione al lavoro di squadra mi rende molto soddisfatto… Ma non si sa mai. La stagione è lunga ed anche in passato abbiamo provato a fare alcune modifiche al nostro sistema di gioco” ha proseguito Brooks, come ad esempio Durant schierato da ala grande o il doppio playmaker contemporaneamente (Maynor-Westbrook)
Il coach dei Thunder ha comunque voluto chiarire come a parer suo Martin disponga già dei minuti necessari per esprimere al meglio il suo innato talento offensivo , spiegando anche come i suoi numeri ed il suo minutaggio siano molto vicini a quelli di un titolare.

Come sostituto di lusso , il n° 23  viaggia in questa stagione con 17,1 punti, 3 rimbalzi e 2 assist in 29,5 minuti. Statistiche che sono vicinissime alla sua media in carriera (18.3 punti, 3.5 rimbalzi e 2.1 assist in 31,2 minuti).

Ovviamente, finchè  Martin continuerà ad uscire dalla panchina e portare un cosi alto contributo di punti alla causa OKC ,non ci sentiamo di dissentire con le scelte di coach Brooks , che è riuscito in cosi poco tempo a far entrare alla perfezione il giocatore nei meccanismi della sua squadra….e da qui ai Playoff c’è ancora molto tempo per preparare l’ennesimo assalto al titolo.

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