Melo guida i Knicks alla vittoria, i Pacers si arrendono senza lottare

Al Madison Square Garden tornano in scena i New York Knicks rientranti dalle trasferte effettuate in settimana, che hanno portato alla prima sconfitta stagionale in casa dei Memphis Grizzlies. A Ny arrivano gli Indiana Pacers che si portano addosso diversi problemi dall’inizio della stagione (devono sempre fare a meno di Danny Granger per altri 2 mesi almeno).

Partono forte i padroni di casa supportati dal solito Carmelo Anthony che con 2 triple e tre jumper riesce a dare un minimo vantaggio ai Knicks durante il primo quarto (12-17), i Pacers però non sono volati fino a qui per guardare la partita e grazie ad un buon gioco incentrato sui post offensivi riescono a tenere sotto controllo il vantaggio newyorkese. A 5 minuti dal termine del primo quarto ecco entrare in campo Sheed Wallace (piano piano sta guadagnando minuti importanti durante questo inizio di stagione), facendo subito capire ad Hibbert che l’area del parquet di casa è cosa sua grazie ad una stoppata e guadagnandosi uno sfondamento che porta al secondo fallo del centro di Indiana, costretto quindi alla panchina. West e George colpiscono in contropiede e provano a dare la carica giusta ai compagni di squadra arrivando al -1, ma dall’altra parte c’è il solito Carmelo Anthony (con la partecipazione di JR Smith) che chiude il primo quarto a 21-18 per i padroni di casa.

Nel secondo quarto coach Woodson schiera in campo il quintetto di riserva (Camby-Sheed-Novak-Smith-Prigioni) cosi come il coach di Indiana. Novak fa subito capire il motivo del suo rinnovo con una tripla dall’angolo chepermette di allungare il vantaggio sui Pacers, i quali si devono affidare ai tiri liberi guadagnati grazie a buone soluzioni offensive. Durante questo inizio di quarto però, gli attacchi delle due franchigie non carburano ed a farne le spese ovviamente sono le percentuali. A 8 minuti dal termine del primo tempo si rivedono in campo le stelle delle due squadre ma il risultato non cambia, pochi canestri e molta difesa da entrambe le parti portano a numerosi falli (soprattutto a favore di Indiana) ed a conseguenti tiri liberi che riportano i Pacers sul -2 (24 a 26). A 3 minuti dal termine, Melo e (soprattutto) Felton decidono che è l’ora di fare qualche canestro e riescono a portare i NY sul 37 a 27, compici anche le numerose palle perse da parte degli ospiti che mettono a referto solamente 12 punti nel quarto. Il primo tempo si chiude cosi sul 41 a 30 con percentuali pessime (33%NY-Indiana 26%): Anthony 16 punti, George 10, Felton 9, West 8.

Il secondo tempo inizia in maniera differente rispetto a quello visto sino ad ora, gli attacchi producono molto di più e soprattutto il ritmo sembra essere diverso, con grande dinamicità e voglia di fare canestro. Dopo i primi 5 minuti di gioco il risultato si fissa sul 56 a 40 per NY, da ambo le parti si fanno notare i collettivi, infatti segnano quasi tutti i giocatori in campo senza che ci sia un unico protagonista. Si continua a questi ritmi e con grandi percentuali fino alla fine del quarto, chiuso con il punteggio di 56 a 68 per i padroni di casa.

Il quarto-quarto si apre con i 4 punti di Rasheed Wallace che ci mostra anche la sua parte atletica (schiacciata a canestro), nonostante i 38 anni, su invito di Pablo Prigioni. In questi primi 6 minuti di quarto Indiana realizza solamente un canestro grazie alla schiacciata di Young ma soprattutto a causa della difesa dei Knicks (da sottolineare una grande stoppata da parte di Camby su Hibbert) che serrano le fila e ripartono in attacco con un JR Smith particolarmente ispirato (83-64 con 4:20 sul cronometro). Gli ultimi 4 minuti di partita diventano ininfluenti sul risultato finale (76-88), Indiana chiude con un disastroso 28/71 dal campo mentre NY raccoglie la settima vittoria stagionale confermandosi in cima alla vetta della Eastern Conference.

76  88

 Pacers

 Knicks