Gli Oklahoma Thunder dopo aver perso James Harden hanno sicuramente perso qualcosina in termini offensivi (anche se Kevin Martin sta facendo il suo, ndr), ma coach Scott Brooks è già pronto a mettersi al riparo con una nuova soluzione, che ultimamente va molto di moda nella NBA: ossia quella di schierare la propria stella nella posizione dell’ala grande. Lo han fatto i Miami Heato con LBJ, i Knicks con Carmelo Anthony ed ora ci stanno provando anche i Thunder. Esperimento riuscito nella prestazione di qualche giorno fa contro i Chicago Bulls, con Durant schierto proprio da ‘quattro’. Questa la spiegazione di coach Scott Brooks:
“Era la prima volta che schieravo per così tanti minuti Kevin nella posizione di “quattro”. I Bulls stavano giocando con un quintetto piccolo e i loro lunghi son stati molto bravi a gestire la palla e a creare delle buone giocate: hanno quasi le stesse doti di un playmaker. Schierare Kevin in quella posizione resta un opzione, ma tendo sempre a preferire Ibaka e Kendrick Perkins, perché sono due mostri in grado di proteggere l’area, di stoppare e hanno una costante mentalità difensiva”.
Anche lo stesso KD sembra trovarsi bene nella nuova posizione, che non sarà sicuramente il suo nuovo ruolo, ma resta comunque un’opzione valida nel corso delle partite:
“È un ruolo che mi piace. Sono pronto a sacrificarmi e a fare tutto quello che mi chiederà il coach – ha dichiarato Durant dopo la partita coi Bulls -. Giocare da “quattro” significa essere pronto a catturare rimbalzi, a portare blocchi e ad aprire spazi per i miei compagni”.