Delonte West ne ha combinata un’altra, dopo essere stato messo ‘fuori squadra’ dai Dallas Mavericks (per fargli capire che deve cambiare comportamento per rimanere in una squadra NBA) solo 1 settimana fa, ha ripetuto lo stesso atteggiamento 2 giorni fa, facendo propendere la dirigenza dei Dallas al suo licenziamento ed alla conseguente rescissione contrattuale. Concreto rischio di essere senza squadra, quindi. A 29 anni siamo stati abituati ad assistere a molti casi negativi che riportano il suo nome, e a dichiararsi preoccupati sono in molti, a cominciare dal coach dei Boston Celtics:
“Prego e sono davvero preoccupato per lui” ha detto Doc Rivers. “Questo non è un cattivo ragazzo, non è assolutamente un bad boy. Ha avuto problemi emotivi a volte questo è vero, noi tutti dobbiamo essere preoccupati West. Non è facile rimanere in questo campionato e per una persona come lui è davvero importante che riesca a mantenersi aggrappato”
Tutti sanno che Delonte è vittima del disturbo bipolare (che lo ha costretto a sottoporsi a cure mediche), e tutti sanno anche che una persona come lui al di fuori dal mondo della pallacanestro potrebbe finire in brutte situazioni, anche perchè il suo futuro nella NBA ora come ora è veramente ai minimi termini. Chi lo ha avuto come compagno di squadra è proprio ‘the jet’ Jason Terry che si esprime cosi:
“Ricordo che questo è uno dei giocatori che vorresti sempre avere nella tua squadra. Se lo trovi come avversario, sai già che per quella sera avresti sempre dovuto essere preoccupato a difendere al 100%. E’ un tipo di giocatore che si vuole sempre mettere in gioco, della sua vita fuori dal campo non so nulla. Non ho mai avuto modo di vedere cosa facesse, l’unica cosa che posso dire è che da compagno di squadra mi è sempre piaciuto giocarci assieme.”
Michele Ipprio
@mikeaip