Gli Atlanta Hawks hanno ceduto la guardia sei volte All-Star Joe Johnson ai Brooklyn Nets durante l’estate. Ciò ha permesso alla franchigia di avere maggior mobilità finanziaria nel futuro prossimo. Nell’accordo sono rientrate diverse mosse strategiche, dirette dal nuovo ‘president of basketball operations’ e GM Danny Ferry. L’ala piccola Marvin Williams è stata ceduta agli Utah Jazz in cambio della guardia Devin Harris.
Il messaggio è più che chiaro. Nonostante cinque viaggi consecutivi in postseasons, gli Hawks ora hanno intenzione di intraprendere le fasi iniziali di un piano alternativo progettato per elevare la franchigia dalla ‘Terra di Mezzo’ della lega fino ai piani alti.
Naturalmente con l’uscita di scena di johnson, le attenzioni sono state rivolte verso il futuro dell’ala Josh Smith nell’organizzazione del team. Smith sarà unrestricted free agent a uno dei più gettonati bersagli del mercato la prossima stagione. I rumors che coinvolgono lui e il suo futuro parlano di una trade che potrebbe coinvolgerlo prima della suo addio forzato.
Sin dal suo arrivo in città Ferry ha regolarmente elogiato il gioco di Smith e la sua abilità di servire alla perfezione entrambi i lati del campo: “Josh è un ottimo giocatore. L’ho detto fin da quando sono arrivato qui. Quello che mi piace del suo gioco è che può essere un punto di svolta difensivamente. Offensivamente è capace di segnare in abbondanza e anche un ottimo passatore. Mi piace com in attacco può prendere rimbalzi con facilità e attaccare nuovamente il canestro. Si getta sempre con determinazione su ogni situazione bilanciando le volte in cui alcuni ragazzi non stanno facendo il proprio lavoro.”
Lo status del suo contratto sarà sicuramente discusso per tutta la futura stagione ed accompagnerà costantemente la squadra per tutta la propria campagna, anche perché si discuterà di un eventuale prolungamento di contratto tra le due parti solamente la prossima estate.
Per il momento l’attenzione di Ferry si focalizza sul dare a Smith il giusto team di supporto per portare l’ala ad un livello superiore – un livello da All-Star.
“Fino ad ora ha avuto una carriera piena di soddisfazioni”, ha continuato Ferry. “Ora vedremo se saremo in grado di portarlo ad un nuovo livello. Il nostro coach lo spingerà con tutti i mezzi e la medesima cosa farò io”.
Nell’affare Johnson, Ferry è riuscito a salvare alla franchigia circa 90 milioni di futuri stipendi in cambio di pochi o quasi nessun obbligo finanziario a lungo termine. Il team attualmente ha solamente 18.5 milioni di dollari sui libri paga dei contratti garantiti per la prossima stagione, il che significa che la franchigia potrebbe essere una tra le più attive nelle corsa ai free agent l’estate 2013.
@m4tteolorenzo