Doug Collins con Lou Williams
Si presenta carico il coach dei 76ers Doug Collins, sarà perchè è arrivato da Los Angeles sponda Lakers, il secondo (e primo per potenziale) centro più dominante della NBA. La cosa curiosa è che solo 3 mesi fa il quintetto titolare dei Philadelphia si presentava con Elton Brand (ora a Dallas) come giocatore più alto (2.04 cm), e i 76ers erano una delle squadre più basse della lega stessa. Finita la stagione 2011-2012 e passata l’estate, il quintetto titolare che ci troviamo di fronte ad oggi probabilmente sarà costituito da:Holiday,Turner,Wright,Hawes e Bynum che insieme realizzano una altezza media pari a quella dello stesso Elton Brand e che li rende cosi la squadra con lo starting five tra i più alti dell’intero campionato. Non difficile da prevedere anche perchè i Phila, insieme a Toronto, Dallas e Lakers schierano due “seven-footers” nei ruoli di AG e C. Doug Collins, che della protezione del canestro e dei canestri facili pone i fondamentali del suo modo di vedere il basket, è comprensibilmente raggiante dall’idea di ciò che può mettere in campo. “I giocatori della struttura di Bynum ci danno la possibilità di conquistare rimbalzi, ci permettono di rallentare il gioco quando necessario, proteggono il canestro come pochi e ci permettono di fare punti facili da sottocanestro che rappresenta la base per conquistare le vittorie. E non parlo solo di Bynum ma anche di Kwame Brown, Lavoy Allen, Hawes, Thaddeus Youn, Wright ed inoltre siamo una squadra di grandi tiratori, questo mix ci rende una squadra difficile da battere.” “Siamo in grado di giocare in un sacco di modi diversi” ha detto Collins, “siamo in grado di mettere quattro tiratori sul parquet con Bynum, infatti se vogliamo giocare con una formazione più piccola possiamo schierare Jrue Holiday, Jason Richardson, Nick Young e Dorell Wright con Andrew, e tutti tirano meglio del 35 per cento dalla linea dei tre punti, in modo da avere una spaziatura davvero buona. Infine posso dire che con Andrew Bynum e Kwame Brown, pensiamo di avere due dei migliori difensori di post nella NBA. Quest’anno ci divertiremo.” E su quest’ultima affermazione caro Doug, ne siamo sicuri.
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Fonte foto: daylife.com