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SALARY CAP NBA

1.8 ESTENSIONI E RINEGOZIAZIONE DEI CONTRATTI

Particolari sono le disposizioni in materie di estensione contrattuale: non tutti i contratti possono essere estesi, ma solamente quelli di durata pari a 4 o più anni ed in base alla tipologia di contratto.

Tipo di contratto Può essere esteso
Quattro, Cinque, Sei anni di contratto Può essere esteso 3 anni dopo che il contratto è stato firmato
Contratto già esteso una volta Può essere esteso 3 anni dopo l’estensione
Contratti rinegoziati Può essere esteso 3 anni dopo  la rinegoziazione, se il salario è stato rinegoziato per un ammontare superiore del 10% rispetto al precedente
Contratti del Rookie Scale Possono essere estesi dal giorno seguente alla July Moratorium fino al 31 Ottobre precedente l’ultimo anno in team option

Per quanto riguarda i contratti previsti dal Rookie Scale questi possono essere estesi fino ad un massimo di 4 anni. Una franchigia può selezionare un particolare giocatore, chiamato Designated Player, che potrà beneficiare di un’estensione massima di 5 anni di contratto. Ogni squadra può designare un solo giocatore, e potrà averne un massimo di due nel proprio roster, con il secondo ottenuto via trade. Inoltre non è possibile designare un altro giocatore se non dopo la scadenza del contratto di quello precedente. Il salario derivante dall’estensione del contratto da rookie non potrà essere superiore al massimo salariale previsto dal CBA, mentre per coloro che sono Designated Player, il primo anno del nuovo contratto dovrà essere pari al massimo salariale a loro destinato.

Solitamente, nel valutare l’estensione contrattuale di un giocatore con contratto da rookie, si possono offrire importi massimi fino al 25% del salary cap, destinati a giocatori con 0-6 anni di esperienza in NBA. Questa regola può essere sorpassata con la “Derrick Rose Rule” esposta nei paragrafi precedenti con il massimo salariale offerto ad un giocatore con contratto da rookie che potrà essere pari al 30% del salary cap.

Attualmente in NBA solamente quattro giocatori sono stati scelti come “Designated Player” e hanno visto il loro contratto estendersi fino ad un massimo di cinque anni e sono: Derrick Rose (Chicago Bulls), Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder), Blake Griffin (L.A. Clippers) e James Harden (Houston Rockets).

I contratti dei giocatori veterani possono essere estesi fino ad un massimo di 3 anni. Il primo anno del nuovo contratto potrà avere un importo massimo del 107.5% rispetto al precedente, sempre rispettando il massimo salariale previsto dal CBA. Possono essere previsti incrementi di stipendio annuale fino ad un massimo del 7.5% del salario nel suo primo anno di estensione. Al giocatore può essere previsto un bonus alla firma del rinnovo contrattuale. Questo può essere al massimo il 15% dell’intero salario previsto dalla nuova estensione. L’estensione contrattuale a giocatori veterani deve essere effettuata entro il 30 giugno, ossia un giorno prima in cui diverrebbero free agent.

Per quanto riguarda i contratti che prevedono una Early Termination Option, questi non potranno essere rinnovati se il giocatore vorrà avvalersi di tale opzione. I contratti con player-option possono essere invece estesi. Nel caso in cui un atleta decida di non volersi avvalere della player-option prevista all’interno del suo contratto, la squadra potrà sempre offrirgli un’estensione contrattuale, ma l’offerta di rinnovo non potrà essere  superiore a due anni e lo stipendio del primo anno di estensione non potrà essere inferiore allo stipendio dell’anno in player-option. All’estensione di un nuovo contratto non potrà essere applicata una Early Termination Option, mentre potranno essere inserite player o team option.

Un contratto di durata di 4 o più anni, oltre ad essere esteso, può anche essere rinegoziato su decisione delle due parti. La rinegoziazione è possibile dopo tre anni dalla nascita, estensione o precedente rinegoziazione del contratto stesso, solo con franchigie che si trovano sotto la soglia cap e può essere utilizzata solo per determinare un incremento del salario del giocatore. Necessario sottolineare che tale azione non è possibile tra l’1 Marzo e il 30 Giugno di ogni anno. Un contratto rinegoziato può essere simultaneamente esteso: in questo caso il salario dell’atleta non può subire un decremento superiore al 40% rispetto a quello prima dell’estensione, ma dopo la rinegoziazione.

Esempio: se il salario nell’ultimo anno di contratto è stato rinegoziato dalle parti sui $15.000.000 e simultaneamente viene esteso, il salario nella prima stagione di estensione non potrà essere inferiore a $9.000.000.

I contratti previsti dal ‘rookie scale’ non possono essere rinegoziati.

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