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Lakers, Luke Walton: “Jamal Murray è stato irrispettoso”

Altre tensioni fra Murray ed i Lakers. Questa volta la guardia esagera con il linguaggio e Walton risponde a tono

Al Pepsi Center va in scena Los Angeles Lakers contro Denver Nuggets. La squadra di coach Malone lotta per l’ottavo posto ad ovest con un record di 36-30. L’ultimo incontro in Colorado, il 02 dicembre scorso, è terminato con una vittoria dei padroni di casa per 100-115 con un finale molto contestato.

Nei secondi finali del match Jamal Murray si rende protagonista di quella che è stata definita da Lonzo Ball come una punk move”, in soldoni una giocata scorretta. A risultato acquisito e pochi secondi rimasti sul cronometro, Murray in possesso palla pensa bene di andare a palleggiare attorno a Lonzo Ball che stava camminando, come tutti i suoi compagni, verso la panchina considerando ormai chiusa la partita. Il gesto fa subito storcere il naso ai Lakers, primo su tutti Julius Randle che immediatamente corre verso Murray per commettere fallo.

Episodio archiviato come “legata al dito” dai Lakers, che neanche a farla apposta durante la gara di stanotte non pareggiano i conti, ma anzi aggiungono un’altra spunta affianco al nome di Jamal Murray.

È ancora la point guard ventunenne ad infiammare il finale di gara scambiando parole pesanti con Isaiah Thomas e con la panchina giallo viola, facendo alterare coach Luke Walton che poi ha dichiarato senza entrare nel dettaglio:

“Credo che per la seconda volta che giochiamo qui Murray sia stato un po’ irrispettoso nel finale di partita. Anche se alla fine era solo un po’ di trash talking verso i nostri ragazzi.”

Murray sul 116-123 e 19.8 secondi al termine della gara subisce fallo in ripartenza ed urla qualcosa verso IT che in qualche modo arriva alla panchina dei Lakers visibilmente infastidita. Tiri liberi segnati e urla contro Walton che a quel punto perde le staffe.

Minimizza invece Lonzo Ball quando gli viene chiesto cosa ha fatto Murray sul finale di partita:

“Non lo so, non mi preoccupo molto di Jamal Murray. Come ho detto, nessuno si preoccupa di lui.”

E poi aggiunge sul gesto della partita di dicembre:

“Ce ne siamo ricordati. È una mossa scorretta, ma come ho detto non entreremo nel merito. Murray può fare quello che gli pare. È abituato a queste cose da circo, ma non alimenterò la cosa.”

Atteggiamento sbrigativo e minimizzazione del problema, questa l’attitudine del rookie di Los Angeles che dimostra una nota matura nell’affrontare quello che sembra sia già un piccolo caso.

La guardia dei Nuggets ha successivamente affermato che non stava parlando con nessuno e che non guardava Walton.

“Mi piace competere. Sai, stiamo giocando per un posto nei Playoffs. Venivamo da due brutte sconfitte e dovevamo andare là fuori a giocare con un piccolo fuoco dentro, e immagino che l’altra squadra l’abbia presa male. Ma non posso farci niente, solo continuare a giocare la mia partita ed accettare le sfide. 

Non posso controllare cosa proverà l’altra squadra. Scendo in campo e gioco come so, ma se qualcuno la prende male e rende amara la propria sconfitta non posso farci nulla.”

Coach Malone, che è stato comunque salutato regolarmente da Walton a fine partita, si dice preoccupato della questione e deciso a riguardare i video dell’accaduto per parlarne con il suo giocatore.

“Guarderò i filmati. So che la loro panchina era molto arrabbiata con Jamal per qualcosa. So che una parte di questa rabbia è dovuta all’ultima volta che abbiamo giocato contro di loro per l’episodio di Jamal e Lonzo. È un giocatore giovane che deve continuare a maturare, ma guarderò i filmati e gli parlerò.”

“Tutto quello che so è che dovrà competere e giocare duro perché noi non vinciamo le partite senza Jamal Murray. Penso sia giusto giocare con quell’ardore ed alcuni ragazzi migliorano in quella situazione. E lui è in grado di giocare con quel sentimento, ma non voglio che superi il confine del rispetto verso l’avversario. Se dovessi vedere dai filmati che è accaduto  proprio questo allora parlerò sicuramente col ragazzo.”

Murray ha guidato i Nuggets con 22 punti, 8 assists e 4 palle rubate. Ha segnato otto punti nel solo quarto quarto. Ball ha chiuso con 15 punti, 8 assists e 8 rimbalzi. Prossimo incontro nella notte fra martedì e mercoledì allo Staples Center.

 

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