Seguici su

Dallas Mavericks

Mavs in pole position nella corsa a Julius Randle

I Lakers potrebbero scaricare Randle per puntare LeBron James e Paul George

I Lakers, si sa, puntano i bersagli grossigrossissimi – della prossima free agency. Il che significa sbarazzarsi dei contratti ingombranti presenti nel monte salari. Dopo aver ceduto Jordan Clarkson e Larry Nance Jr e aver tagliato Corey Brewer, Magic Johnson e il resto del front office gialloviola si apprestano a scaricare pure Julius Randle. I Dallas Mavericks, dovesse l’ala grande ex-Kentucky andarsene da LA, sarebbero i favoriti per centrarne l’acquisizione. Questo secondo il noto sito USA Bleacher Report.

CALIFORNIA O TEXAS?

Randle, che sarà restricted free agent in estate, è alla miglior stagione – per efficienza – in carriera. Il lungo ventitreenne – titolare fisso nello starting five gialloviola da due mesi a questa parte – ha medie per 36 minuti eccellenti. 21.3 punti, 10.9 rimbalzi e 3.5 assist, col 56% dal campo. L’impiego medio nelle ultime partite si aggira proprio sui 30-35 minuti. I 25 di media stagionali sono dovuti a un inizio di annata saturo di concorrenza interna (Kuzma, Nance Jr e lo stesso Randle tutti in lotta per lo spot di ala grande titolare). Ora Randle, pur nel complicato panorama-Lakers del periodo gennaio-febbraio, pare aver raggiunto la maturità – almeno offensiva – che ci si aspettava da lui.

A LA è la seconda-terza opzione in attacco (le gerarchie di coach Walton sono molto fluide e cangianti; i due top scorer, al momento, sono Brandon Ingram con 16.2 punti di media e Kyle Kuzma con 15.4). La scommessa dei Mavs – e delle altre pretendenti che proveranno ad accaparrarselo in estate – si focalizza sulla convinzione che Randle possa diventare un giocatore da 20+10 fissi.

REBUILD

Dallas è nelle fasi iniziali di un rebuilding sanguinoso, ma ha un paio di tessere di buon livello già in posizione. Il rookie Dennis Smith Jr, talentuoso e discontinuo, e l’ala Harrison Barnes, che sta operando da prima opzione offensiva pur senza avere i tool necessari per farlo a un livello superiore. I Mavs avranno, minimo, 18 milioni di dollari da spendere in estate. Una cifra che – ai valori di mercato attuali – dovrebbe essere più che sufficiente per accaparrarsi Randle. E magari pure qualche altro free agent di minor spessore.

La fascinazione di Mark Cuban e soci per l’ala ora in forza ai Lakers ha pure una motivazione più “contingente”. Randle ha medie stagionali di 22.3 punti (col 65% dal campo), 12 rimbalzi e 6.3 assist contro i Mavs.

 

Leggi anche:

La NBA prende posizione contro il tanking

Kobe: “I Lakers non avranno bisogno di me nell’offseason”

Che succede a Dallas?

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Dallas Mavericks