Seguici su

Cleveland Cavaliers

Un mese da LeBron James

Febbraio ha l’oro in bocca per il Re che stampa il proprio nome su altri due record NBA

LeBron James continua a mettere il proprio nome all’interno del grande libro della storia della NBA.

A 33 anni ed alla 15ª stagione nella lega The Chosen One continua a trascinare i suoi Cavaliers cercando di stabilizzare una stagione a dir poco altalenante.

Ultima delle tante statistiche che gli valgono un posto negli annali riguarda la tripla doppia messa a segno durante la notte nella vittoria contro i Brooklyn Nets. 

Per James 31 punti, 12 rimbalzi e 11 assists in 38 minuti che si traducono nella sesta vittoria su dieci match disputati a febbraio, ma soprattutto con questa tripla doppia chiude un intero mese solare con tripla doppia di media per la prima volta in carriera.

Quarto giocatore, ed il più anziano, nella storia della lega a far registrare una tripla doppia di media per un intero mese solare con almeno 5 partite disputate. Gli altri tre sono Oscar Robertson (11 volte), Russell Westbrook (5 volte) e Wilt Chamberlain (2 volte).

“Segnare è sempre stato all’ultimo posto per me. Non mi sono mai visto come uno scorer. Ma conoscendo la storia del gioco e vedendo i ragazzi che hanno messo su triple doppie con regolarità, da Jason Kidd a Magic Johnson, da Oscar Robertson a Russell Westbrook, si può buttare lì in mezzo anche il mio nome.

Farlo su base regolare è davvero molto difficile perché hai così tante responsabilità in attacco, difesa, rimbalzi difensivi, assists, riuscire a coinvolgere i compagni e mettere contemporaneamente dei numeri sulla tabella. È molto difficile, molto impegnativo e richiede molte energie. Ma se sei fatto per questo, sei fatto per questo.”

L’undicesimo assist della nottata è stato anche il suo numero 8.000 in carriera. Altro record. James, infatti, è il primo giocatore nella storia della NBA con 30.000 punti, 8.000 rimbalzi e 8.000 assists. Inoltre è divenuto anche il primo lungo ed 11º giocatore in assoluto a raggiungere quota 8.000 assists.

“Con una lista così lunga di grandi giocatori che sono passati in questa lega, attraverso la sua storia, per me essere l’unico in una categoria è davvero bello. Sì, penso sia molto bello.”

Il prescelto nel solo mese di febbraio ha viaggiato con le seguenti medie: 27 punti, 10.5 rimbalzi e 10.5 assists, ha tirato con il 54.6% dal campo, 41.9% dalla lunga distanza e 70.4% dalla linea dei tiri liberi.

 

Leggi anche:

Lue, modifica al reparto offensivo: “Troppo prevedibili”

A tutto LeBron, tra NCAA e Philadelphia

Wade incerto: “Potrebbe essere la mia ultima stagione”

Commento

Commento

  1. Pingback: LeBron James, “il prescelto” entra nella leggenda del basket |

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Cleveland Cavaliers