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Curiosità

Nove coppie per diciotto fratelli

Tra figli e nipoti d’arte, anche l’NBA di oggi non si dimentica dei fratelli, coppie di giocatori dalle somiglianze talvolta sconcertanti che, spesso e volentieri, sperimentano destini e situazioni completamente diversi.

Intro

I rapporti di parentela negli sport professionistici hanno sempre fatto molto discutere. Tra zii, cugini, nipoti è molto facile trovare legami fra giocatori di ogni disciplina, e anche in questo caso il basket non fa eccezione. L’NBA ci ha infatti abituato a veder calcare i parquet da molti figli e nipoti d’arte.

Eclatante però è il caso dei fratelli: in altri sport è possibile vederli addirittura giocare insieme, mentre nella lega cestistica statunitense ciò è molto più raro. Nel corso degli anni sono tanti i nomi di “fratelli eccellenti” dell’NBA, dai fratelli Wilkins ai Barkleys’, passando per i Grant.

La tradizione continua anche nell’NBA moderna, dove coppie di fratelli mettono quotidianamente piede sui campi da gioco, pur vestendo praticamente sempre maglie diverse. I rapporti, più o meno felici, creano rivalità o scherzi. Le somiglianze, a volte impressionanti, incredibile confusione. In alcuni casi è facile capire quale sia il “fratello bravo”, altre volte le differenze genetiche sono così ridotte da poter assistere a due vere forze della natura.

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