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Risultati NBA, Boston riparte dall’uomo mascherato, OKC si ferma di nuovo bruscamente e Golden State domina senza Durant e Green

Ritorna alla vittoria Boston mentre Oklahoma City rivede i fantasmi degli scorsi giorni. Vittoria al cardiopalma per LeBron e i suoi Cavs mentre a Minneapolis piovono triple da Miami. Ordinaria amministrazione per Warriors e Pelicans.

(11-8) Portland Trial Blazers 127-125 Brooklyn Nets (6-12)

Nella prima partita del “Black Friday” NBA la parola chiave è stata una: equilibrio. Dopo un primo periodo terminato 32-23 per i Brooklyn Nets, infatti, le due squadre si sono sempre mantenute a ridosso l’una dell’altra e, ai 34 punti di Lillard, 29 di Nurkic (con 15 rimbalzi e 4 stoppate che gli permettono di entrare, insieme a Bill Walton e a Mychal Thompson, in un club di élite dei Portland Trial Blazers) e 26 di McCollum hanno risposto sette diversi giocatori di Brooklyn in doppia cifra, tra cui spicca uno Spencer Dinwiddie da 23 punti. Anche le percentuali dal campo rispecchiano in pieno la parità delle due squadre: 50% per entrambe, con lo stesso equilibrio anche da dietro l’arco (40%).

A 2:20 dalla fine della partita Portland era sotto 121-115. Un parziale da 8-0 Blazers, conclusosi con un gioco da tre punti di Shabazz Napier, ribattuto dal solo Dinwiddie, ha portato il punteggio sul 123 pari fino al decisivo gioco da tre punti di Nurkic in serata di grazia che, a 27 secondi dal termine, ha dato ai suoi un vantaggio che i Nets non sono più stati in grado di colmare.

(10-8) New York Knicks 104-116 Atlanta Hawks (4-15)

Nonostante un inizio di stagione non facile gli Atlanta Hawks, grazie ad un Dennis Schroeder in serata (26 punti con 11 realizzazioni su 18 tentativi uniti ad 8 assist), riescono a sconfiggere i New York Knicks che ottengono così la quinta sconfitta su 6 partite giocate in trasferta.

La prima parte di gara è stata totalmente nel segno dei Knicks che, con una partenza lampo, guidavano di 15 alla fine del primo periodo e di 8 all’intervallo. Fattore determinante del primo tempo sicuramente Courtney Lee che, nella sua migliore serata da quando gioca nella Grande Mela, ha messo a segno i suoi primi 8 canestri consecutivi chiudendo poi con 26 punti e 11 su 14 dal campo. Dopo il sorpasso subito a circa 4 minuti dalla fine del terzo quarto, però, non sono stati sufficienti neanche i 28 punti complessivi di Porzingis (che ha faticato contro Dedmon, rimediando anche un fallo tecnico nel quarto periodo) per permettere a New York di ritrovare il comando, complice anche un netto predominio della panchina di Atlanta (15 punti per Belinelli, 10 per Ilyasova) che, nello scontro diretto con quella avversaria, ha ottenuto un parziale di 37-16.

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