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L.A. Clippers

Doc Rivers: “In questo momento chiunque non si chiami Warriors non può vincere”

Il coach dei Clippers ha parlato della distanza tra i campioni e il resto della lega

Dopo la straordinaria cavalcata da 16 vittorie e una sola sconfitta, culminata con il secondo titolo in 3 anni, i Golden State Warriors si sono confermati una volta di più la forza dominante della NBA per il futuro più prossimo.

Il coach dei Los Angeles Clippers Doc Rivers ha parlato del dominio di Steph Curry e compagni, mettendo in chiaro come secondo lui tutte le altre 29 squadre, compresa la sua, debbano rincorrere i campioni e che la strada è decisamente lunga.

Sì, probabilmente la gente ci sta sottovalutando dopo la partenza di Paul, ma non dovrebbe. In ogni caso, l’esempio da seguire è quello di Golden State. Finchè qualcuno non dimostrerà di essere in grado di batterli, tutto il resto sarà solo rumore di sottofondo.”

Nelle ultime tre stagioni, i Clippers più di chiunque altro hanno faticato enormemente contro l’armata di Steve Kerr, perdendo 11 degli ultimi 12 scontri diretti. L’ultimo acuto si è verificato durante i playoff 2013-14, prima che gli Warriors diventassero la squadra più forte della lega.

Rivers avrà il suo bel da fare per il prossimo anno, con tanti nuovi giocatori da inserire come Sam Dekker, Patrick Beverley e Lou Williams:

Saremo una buona squadra. Abbiamo 10 nuovi giocatori al momento, quindi ci sarà molto da lavorare, ma sta solo a noi porci un limite. Mi piace molto il nuovo look del roster, il prossimo passo sarà imparare a giocare insieme.”

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