Westbrook sul suo futuro: “OKC è il posto in cui voglio giocare”

Sicuramente sarà un’altra lunga estate per gli Oklahoma City Thunder, dopo la scorsa in cui hanno perso Kevin Durant nella free agency. Il Gm dovrà muoversi bene sul mercato per creare un gruppo di giocatori validi attorno alla star della squadra, Russell Westbrook.

Westbrook, con le nuove regole sui contratti arrivate col nuovo accordo collettivo, dopo aver firmato un prolungamento di contratto con i Thunder la scorsa estate da 80 milioni in tre anni, può firmarne un altro in questa off season sempre per la franchigia di Oklahoma City, che sarebbe però da 220 milioni di dollari in cinque anni. Un contratto che lo renderebbe il giocatore più pagato dell’intera Nba.

Al momento però Westbrook non sembra ancora concentrato pronto a parlare di contratti, visto che la sua stagione si è appena conclusa con l’eliminazione al primo turno di Playoffs contro i Rockets e che si appresta a diventare papà per la prima volta in maggio.

Come ho già detto in passato, questo è un argomento di cui non voglio ancora parlare e a cui non ho ancora pensato sinceramente. Tutti sanno che adoro Oklahoma City, adoro la città e mi piace molto viverci. Ma non ho ancora pensato riguardo al mio contratto con la squadra, o al mio futuro. Tutto quello che posso dire è che ovviamente Oklahoma City è il posto in cui voglio stare.

Tutto sembra far pensare che i Thunder offriranno quel contratto da 220 milioni in cinque anni a Westbrook. Un rifiuto del giocatore sarebbe un campanello d’allarme per la franchigia dell‘Oklahoma, visto che Westbrook potrebbe potenzialmente diventare free agent all’inizio della stagione 2018/19. Tutto però sembra far pensare che Westbrook accetterà l’offerta di rinnovo dei Thunder, diventando la bandiera e il simbolo della squadra che lo ha scelto al Draft nel 2008.

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