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Curiosità

I dieci germogli sbocciati fuori stagione

Scopriamo i dieci giocatori che partiti dal nulla sono arrivati dove nessuno si sarebbe aspettato, ma solamente dopo aver affrontato diverse difficoltà nei primi anni delle rispettive carriere.

Il corbezzolo

Scelto al secondo giro al Draft 2010, nel suo anno da matricola Hassan Whiteside giocò solamente una partita: trascorse infatti l’anno in D-League, ai Reno Bighorns.

Dopo avervi giocato anche le due stagioni successive, Whiteside decise di cambiare vita, sbarcando prima in Libano, poi in Cina. Il lungo sapeva però che il suo posto era in NBA, e nel Settembre 2014 firmò con i Grizzlies, che lo tagliarono appena un mese dopo. Come per il corbezzolo, pianta che matura in Autunno, nonostante tutto per Whiteside i tempi erano ormai maturi, e a fine Novembre gli Heat decisero di concedergli un’occasione: poco dopo, contro Chicago, arrivarono le dodici stoppate che lo resero noto al grande pubblico. Ma con il corbezzolo i frutti sbocciano l’anno seguente alla sua fioritura, e nella stagione successiva Whiteside ebbe la sua definitiva consacrazione, venendo inserito nel secondo quintetto difensivo; in questa stagione sta invece viaggiando a medie di 16.8 punti e 14.2 rimbalzi a partita, numeri niente male per uno che fino a poco tempo fa giocava in Libano.

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