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Curiosità

I dieci germogli sbocciati fuori stagione

Scopriamo i dieci giocatori che partiti dal nulla sono arrivati dove nessuno si sarebbe aspettato, ma solamente dopo aver affrontato diverse difficoltà nei primi anni delle rispettive carriere.

La pianta carnivora

rodman

Rispetto alla media, Dennis Rodman approdò in NBA con qualche anno di ritardo, a 25 anni. Chiamato nel 1986 dai Pistons dei Bad Boys, dopo una prima stagione di transizione, al secondo anno The Worm fece già registrare numeri interessanti: in poco più di 25 minuti di utilizzo era capace di catturare quasi 9 rimbalzi e segnare 11 punti a partita.

Numeri che diventarono impressionanti poco tempo dopo, soprattutto per quanto riguarda la prima voce: nella stagione 1991-92 furono ben 18.7 i rimbalzi di media, che gli valsero il secondo titolo di Difensore dell’Anno di fila. A Detroit in quella stagione sbocciò dunque un fiore aggressivo, che in difesa lottava su ogni rimbalzo e mordeva ogni suo avversario: era allora maturata una pianta carnivora. Nonostante Rodman avesse ormai 30 anni, continuò il suo dominio sotto i tabelloni per altre sette stagioni, le ultime tre delle quali passate indossando la canotta dei Bulls, con i quali conquistò il secondo threepeat della storia della franchigia di Chicago: un altro perfetto esempio di late bloomer della NBA.

LEGGI LA SUA STORIA QUI: Le tre facce di Dennis Rodman

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