Minnesota non sta disputando la stagione dei sogni che molti si aspettavano vista la presenza a roster del terzetto di star in fieri Karl-Anthony Towns-Andrew Wiggins-Zach LaVine e il concomitante arrivo in panchina e in “ufficio” del neo-coach e neo-presidente Tom Thibodeau. Proprio Thibodeau, sollecitato dai giornalisti americani, ha parlato della possibilità, per i suoi T-Wolves, di piazzare qualche colpo raddrizza-regular season in extremis, con la trade deadline distante ormai solo poche ore.
PAROLA D’ORDINE: MIGLIORARE
Queste le parole di Thibs:
Sono felice della mia squadra, il roster mi soddisfa. Muoverò qualcuno sul mercato solo se arriverà un’occasione imperdibile. Altrimenti resteremo così come siamo. Credo che il nostro approccio stia migliorando.
Gli indiziati principali per una cessione sono da tempo Ricky Rubio e Shabazz Muhammad, col playmaker spagnolo che è stato accostato più volte ai New York Knicks e ai Cleveland Cavs, tra le altre squadre. A Minnesota – che oltretutto ha perso LaVine per il resto della stagione – manca una guardia-ala dalle spiccati doti difensive (PJ Tucker?); in passato Thibodeau si era detto interessato a migliorare pure la rotazione lunghi, con un innesto dotato di buone mani e attitudine offensiva (Nikola Mirotic? Jahlil Okafor? Greg Monroe?).
Al momento i T-Wolves sono a tre partite e mezzo dall’ottavo posto nella Western Conference (attualmente occupato dai Denver Nuggets). La rincorsa, viste anche le recenti superprestazioni di Wiggins, non è impossibile. I nuovi Pelicans del duo Anthony Davis-DeMarcus Cousins, però, rischiano di riscrivere le gerarchie della lotta playoff a Ovest. Aspettiamoci di tutto da quella vecchia volpe di Thibs, occasione imperdibile o meno…
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