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Golden State Warriors

Durant: “Mi sono preoccupato troppo dei miei vecchi tifosi e compagni”

Le parole dure della ala piccola dei Warriors dopo la partita contro la sua vecchia squadra non lasciano adito a dubbi: da adesso si guarda avanti

Basta col passato, da adesso si guarda al futuro. Nel day after di OKC-Warriors arrivano le parole nette e decise di un Kevin Durant che sembra aver messo definitivamente da parte il “politically correct” nei confronti dei suoi vecchi supporters e della sua vecchia squadra. Proprio oggi, ha riferito a Marc Spears:

“Una cosa che ho cercato di fare in ogni modo è stata quella di essere sempre delicato con i sentimenti di tutti, specialmente con quelli dei tifosi di OKC e dei miei vecchi compagni di squadra, ma alla fine ho dovuto realizzare che a loro semplicemente non interessa. Io ho cercato in tutti i modi di non ferirli.”

Parole che sanno di cesura definitiva, che sembrano poter mettere definitivamente la parola “fine” ad una situazione dai contorni ormai quasi grotteschi, cominciata con i tifosi dell’Oklahoma intenti a bruciare la maglia del loro vecchio beniamino, passata attraverso i continui rumors riguardo la fine dell’amicizia tra lui e Russell Westbrook, e conclusasi(forse) il giorno dopo i 39 punti inflitti dal nativo di Washington alla sua ex squadra nella vittoria di stanotte dei suoi Warriors per 122-96( qui trovate un’ottima analisi della partita).

Per la serie “ci eravamo tanto amati”…

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