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Top 50 NbaReligion, posizioni 10-1: un regno, un trono… un Re!

Ultimo appuntamento con la top 50: i 10 migliori giocatori NBA “votati” dalla redazione di NbaReligion

10°: PAUL GEORGE

Paul George è il leader tecnico e carismatico degli Indiana Pacers, squadra che ha guidato fino alla Finale di Conference nel 2013 e nel 2014. Poi in un’amichevole estiva di due anni fa con il Team USA è arrivato il terribile infortunio alla gamba destra, che ha costretto PG a rimanere ai box per tutta la stagione 2014-2015. Il periodo di riabilitazione è servito a George per migliorare alcuni aspetti del suo gioco e già nella scorsa stagione i progressi sono stati evidenti.

Paul George

Credits to: ” www.cbssports.com “

Il prodotto di Fresno State è un giocatore completo sotto ogni aspetto: grande atletismo, arsenale offensivo illimitato, capacità difensive superiori alla media e mentalità vincente. Per sua fortuna, quest’anno PG avrà la possibilità di guidare una squadra ampiamente competitiva. Durante l’off-season infatti, Larry Bird ha aggiunto al roster giocatori importanti come Al Jefferson e Jeff Teague, rendendo i Pacers una delle contender per la corona della Eastern Conference.

Se l’obiettivo della franchigia è chiaro, quello di Paul George è cristallino: Vincere l’MVP.

9°: DAMIAN LILLARD

Non lo convocano all’All Star Game. Non lo convocano in nazionale. In ogni serie playoff parte sfavorito. Non lo chiamano neanche gli amici per andare a fare una partitella. Ma a noi non interessa. Damian Lillard, l’underdog per eccellenza, non poteva essere escluso dalla nostra Top 10. In quattro anni ha preso pieno controllo dello spogliatoio dei Portland TrailBlazers. La franchigia dell’Oregon infatti, dopo l’addio di LaMarcus Aldridge, ha saggiamente deciso di costruire il futuro intorno al numero “0“.

lillard

Oltre ad essere uno dei migliori realizzatori della Lega, Damian ha una personalità debordante. È un leader naturale. Il nativo di Oakland, insieme al compagno di avventure CJ McCollum, è pronto a stupire la Lega anche la prossima stagione a suon di triple e penetrazioni. Forse questa volta riuscirà a meritarsi una convocazione per la partita delle stelle.

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Ah, un’ultima cosa. State cercando un giocatore decisivo, con il ghiaccio nelle vene, pronto a prendersi le responsabilità nei momenti topici? Citofonate a casa Lillard, sull’etichetta troverete scritto: CLUTCH.

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10° E 9°

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