L’ingombrante presidente dei New York Knicks, Phil Jackson, non sta creando problemi all’autorità di Coach Jeff Hornacek. Questo è quanto traspare dalle parole dell’allenatore in persona, che – riporta Ian Begley di ESPN – non ha ricevuto pressioni sull’utilizzo della celebre triangle offense. Hornacek infatti non sembra voler applicare rigidamente il sistema.
Phil è stato grande. Non sta cercando di imporsi e farci fare qualcosa in particolare, ci sta lasciando libertà d’azione. Ci sono cose che stiamo preparando, che non sono la triangle offense. Onestamente, credevo ci dicesse: “Questo non si fa”. Oppure “Non seguiamo questa strada”. Invece non ha detto nulla di tutto ciò.
ADATTAMENTI – Jackson, dopo aver portato Hornacek ai Knicks, aveva ammesso che la “triple post offense”, nata negli anni ’50 dalla mente di Tex Winter, deve adattarsi all’era del pace-and-space. I Phoenix Suns di Hornacek sono stati fra le prime squadre della lega per ritmo offensivo nei tre anni in Arizona del Coach dei Knicks.
LE IDEE DI HORNACEK – Molti giocatori, negli ultimi anni, hanno criticato la triangle offense, portando come tesi il rallentamento del ritmo offensivo e la prevedibilità di giochi d’attacco ormai datati. Hornacek ha chiarito il suo pensiero sul tema:
Se il gioco rallenta, penso che alcuni giocatori siano portati a criticare il sistema. Diventi una squadra che gioca con ritmo basso e non segna mai canestri facili. Prima di tutto, ai ragazzi non piace. Secondo, diventa difficile segnare canestri facili all’inizio del possesso. E penso che per la pallacanestro odierna sia importante prendersi quei canestri.
Secondo quanto riporta il reporter NBA Frank Isola, Hornacek sfrutterà la triple post offense soprattutto dopo i time out e le situazioni con palla ferma.
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