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Golden State Warriors

Golden State Superteam: chi sarà il sacrificato?

Con l’arrivo di Kevin Durant, la squadra dei record dovrà necessariamente ridurre il minutaggio di uno dei Big Four della squadra

I Warriors, dopo la spettacolare free agency delle scorse settimane, si trovano adesso a dover affrontare la realtà. La squadra che ha rivoluzionato il Gioco negli ultimi due anni, soprattutto a livello offensivo, dovrà modificare la distribuzione dei tiri e rivedere il minutaggio delle proprie stelle. Ma chi sarà a subire la riduzione maggiore?

Fermo restando che il due volte miglior giocatore della lega ed il 4 volte capocannoniere sono di fatto intoccabili ed inamovibili, i candidati restano Klay Thompson e Draymond Green.

Ma Green è anche lui intoccabile. Non è stato e non sarà la prima opzione offensiva della squadra, ma è certo che senza di lui i Warriors sono decisamente un’altra squadra. Resta quindi l’altro splash brother da sacrificare.

Come si potrà rinunciare ad un All Star come Thompson, considerato da tutti uno dei giocatori più completi della lega e fulcro del gioco di Steve Kerr?

Nella storia recente però, è già successo che un giocatore chiave si trovi a dover rinunciare a spazio e tiri a causa della presenza di altre stelle. È successo nel 2010 a Chris Bosh quando si unì ai Miami Heat di Wade e del nuovo acquisto Lebron ed è successo anche nel 2014 a Kevin Love quando raggiunse i Cleveland Cavaliers del rientrante James ed Irving.

Thompson finora non ha espresso alcuna perplessità al riguardo continuando ad affermare, nelle sue brevi dichiarazioni, che non ritiene questo possa diventare un problema, mettendo sempre davanti l’interesse della squadra rispetto alle soddisfazioni personali. A conferma delle sue idee, la guardia di Golden State, ha fatto riferimento al gioco degli Spurs ed al ruolo di Manu Ginobili dicendo che “per la sua intera carriera è subentrato dalla panchina e non ha mai segnato 20 punti di media, nonostante in qualsiasi altra squadra avrebbe giocato titolare e segnato almeno 25 punti di media, eppure ha vinto 4 anelli da protagonista. È quello che mi aspetto di fare nella prossima stagione!”

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