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La transizione degli Utah Jazz

Gli Utah Jazz sono sicuramente una delle squadre più giovani della lega e con prospettive di crescita. Andiamo ad analizzare l’ingresso nel loro attacco attraverso alcune opzioni della transizione sviluppate dal loro coach Quin Snyder.

Nella passata stagione gli Utah Jazz non hanno raggiunto i playoff ad Ovest arrivando all’11° posto con un record di 38-44 ma hanno poggiato le basi per il futuro. Sono una delle squadre più giovani della lega con un’età media di appena 23,83 anni e nell’ultima parte di stagione, dopo la pausa per l’All-Star Game hanno raccolto 19 vittorie contro 10 sconfitte. Guidati in panchina da Quin Snyder già assistente dei Lakers di Brown e poi assistente di Messina al CSKA Mosca hanno espresso nell’ultima parte di stagione un buon gioco offensivo (fatto di passaggi e rapidi ribaltamenti), con Gordon Hayward come primo violino che ha realizzato 19.3 punti a partita.
Data anche la giovane età del team una delle caratteristiche principali che Snyder ha voluto dare alla sua squadra è quella di corsa e rapida transizione ed è proprio la transizione con le sue varie opzioni (ne vedremo nello specifico tre) che andremo ad analizzare.
Partiamo andando ad osservare l’opzione Down One:
Jazz Down One 1
Exum taglia verso l’angolo mentre Burks passa a Kanter, il quale a sua volta passa a Ingles che è salito in ala

 

Jazz Down One 2Kanter blocca per Burks che sale in punta e riceve il passaggio da Ingles

 

Jazz Down One 3Ingles scende e blocca per Exum che sfrutta il blocco effettuando un taglio a riccio

 

Jazz Down One 4Exum riceve il passaggio da Burks

 

Jazz Down One 5Exum alza la palla per Gobert che realizza l’alley-oop

La seconda opzione della transizione che andiamo a vedere è quella chiamata Strong:
Jazz Strong 1Burke passa a Favors che passa a Burks che è salito in ala per ricevere

 

Jazz Strong 2Burke e Favors effettuano un blocco stagger per Hayward che sale in punta e riceve il passaggio da Burks

 

Jazz Strong 3Hayward passa a Kanter e taglia verso la linea di fondo

 

Jazz Strong 4Kanter effettua un passaggio consegnato poi blocca per Burks che sfrutta il blocco e palleggia verso la punta mentre Burke sale in ala, poi Burks passa la palla a Burke

 

Jazz Strong 5Burke passa a Favors che ha preso posizione, riceve e conclude realizzando i due punti

 

L’ultima opzione della transizione dei Jazz che andiamo a vedere è quella chiamata Weak:
Jazz Weak 1Burke effettua il passaggio di apertura a Burks e taglia verso la punta

 

Jazz Weak 2Burke continua il taglio fino in angolo, Burks passa a Booker mentre Hayward sale in ala, Booker poi effettua il passaggio di ribaltamento a Hayward

 

Jazz Weak 3Hayward passa la palla a Burke

 

Jazz Weak 4Kanter blocca cieco per Hayward che taglia verso canestro

 

Jazz Weak 5Hayward prosegue il taglio per uscire in angolo, Kanter gioca un pick and roll con Burke

 

Jazz Weak 6Burke passa la palla a Kanter, il quale dopo il roll riceve, palleggia e va a concludere a canestro realizzando i due punti

Ora andiamo a rivedere queste tre opzioni della transizione dei Jazz dal seguente video:

Gli Utah Jazz, come già detto, sono una delle squadre più giovani della lega per età e se proseguiranno sul percorso di crescita potranno dire la loro nelle prossime stagioni ed essere una delle squadre protagoniste nel futuro della Western Conference e dell’NBA.

SIMONE CARLONI

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