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Boston Celtics

Alla scoperta dei due rookies di Boston: Fab Melo e Jared Sullinger

Cerchiamo di conoscere meglio le 2 scelte effettuate dalla franchigia del Massachussets nella “lotteria” del draft 2012. Abbiamo parlato con i 2 giovani non solo del mondo della palla a spicchi, ma anche della loro vita privata, dei loro hobby e di molto altro, per un’intervista a 360 gradi. La scorsa settimana a Tarrytown (NY) è stato possibile avvicinare i 2 nuovi elementi del roster dei Celtics durante il “2012 NBA Rookie Photo Shoot”, ovvero il rito che vuole le matricole immortalate dai fotografi della Panini per la creazione delle loro figurine. Proprio grazie a questo evento, gli addetti ai lavori hanno avuto la possibilità di scambiarsi opinioni, discutere e parlare dei 2 rookies, ma solo una cosa ha messo tutti d’accordo: Sullinger non avrebbe dovuto indossare questa maglia e Fab Melo non avrebbe dovuto indossare quegli scarpini. L’affermazione può sembrare fuori tema, o comunque non inerente allo scopo dell’intervista, ma invece è fondamentale perché ci permette di partire da spunti interessanti, come il fatto che Jared Sullinger non si aspettava di essere scelto dai Celtics, o quantomeno, non alla 21-esima chiamata, anche se come ammesso da lui stesso “il fatto di essere stato scelto da una squadra di grande tradizione come i Celtics lo rende felice ed estasiato”. Il giovane brasiliano Melo invece, 22-esima scelta assoluta nella nottata del Prudential Center, si è fatto immortalare con indosso sì un paio di Air Jordan Concords, ma quelle gentilmente prestate dall’appena citato compagno di squadra, poiché le proprie le aveva scordate. Partendo da queste 2 piccole curiosità abbiamo potuto conoscere meglio i 2 giovani cestisti.

Cosa hai fatto durante le vacanze estive?
Melo: Sono stato in Brasile fino all’inizio della Summer League, passando un po’ di tempo con la famiglia e gli amici, e poi mi sono rimesso al lavoro.

C’è un messaggio, un consiglio che ti porti dentro o che fa parte del tuo carattere?
Melo: Oh sì, c’è una cosa che mi sono detto fin dal primo giorno “Decidi, scegli e poi comportati di conseguenza”.

Guardando avanti, cosa ti aspetti dalla stagione che sta per cominciare?
Melo: Mi sono proposto di imparare il più possibile dai veterani del team. Abbiamo un grande coach, uno staff magnifico e siamo un’ottima squadra, devo imparare il più possibile da tutti loro.

Ti hanno detto i Celtics cosa si aspettano precisamente da te o su cosa devi lavorare?
Melo: Di preciso no, ma mi hanno detto solamente una cosa, di correre avanti e indietro per il campo, in modo da aiutare la squadra sia nella fase offensiva che in quella difensiva.

Passando a cose un po’ meno serie, ho notato che indossi un bel paio di scarpini…
Melo: (ride) Oh sì, non mi ero portato da casa nessun paio di scarpe e perciò me le sono dovute far prestare dal mio compagno Jared.

Come si dice in questi casi, è una grande fortuna che 2 di voi indossino lo stesso tipo.
Melo: (ride nuovamente) Eh sì, hai ragione!!!

Come credo ricorderai, noi ci eravamo già incontrati in gara 6 della serie tra 76ers e Celtics. Avresti mai immaginato che solo pochi mesi dopo saresti stato un giocatore di Boston?
Jared: Oh no, è incredibile, ero al palazzetto per sostenere Philadelphia e dopo pochi giorni al Draft sono diventato un “Celtics”, è fantastico. Dopo la gara avevo incrociato coach Doc Rivers il quale aveva già detto a mio padre che mi voleva, ma io non ci credevo, o meglio, non mi sentivo una 21-esima scelta, credevo di essere scelto prima, è stato quasi uno shock per me.

Come è stata per te quest’estate?
Jared: È stata stupenda, divertente, e adesso sono pronto per iniziare al meglio la mia avventura NBA.

C’è stata qualche specifica richiesta da parte dello staff dei Celtics su cosa devi lavorare?
Jared: Veramente no, mi hanno solamente detto di cercare di migliorarmi sempre.

Dove ti sei preparato per il tuo primo anno nella lega, Boston, Columbus o altri posti?
Jared: Sono stato a casa, Columbus.

Abbiamo detto che è stata un’estate densa di lavoro, ma avrai avuto del tempo libero, come lo hai occupato?
Jared: Giocando a NBA 2K12, preparandomi per il 2K13 dove ci sarò anche io (ride).

Altri hobby al di fuori della pallacanestro?
Jared: Mi piace un sacco giocare a golf.

 

Come abbiamo notato dall’intervista sembrano 2 ragazzi seri e con la testa sulle spalle e anche molto simpatici. Non ci resta che fargli un enorme in bocca al lupo per la loro avventura (i tifosi dei “verdoni” incrocino le dita e facciano gli scongiuri)

 

Marco Odolini
twitter: @odo14

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